Lettura
Leggere
è la competenza acquisita relativa alla decodifica del linguaggio scritto.
Molti sono
i processi cognitivi che permettono tale abilità e sono indipendenti
tra di loro:
- il riconoscimento
dei segni dell'alfabeto (i grafemi)
- la conoscenza
delle regole di conversione dei segni grafici (grafemi) nei corrispondenti
suoni (fonemi)
- la trasformazione
dei gruppi di suoni (fonemi) in parole del linguaggio
Ognuno
di questi elementi prende parte all'apprendimento della lettura, secondo
un gradiente temporale evolutivo noto. Infatti dal controllo volontario
delle procedure di base segue la loro parziale automatizzazione, per
passare alla fase successiva più complessa.
Sono i
modelli cognitivi che hanno permesso una teoria dell'apprenedimento
di tale abilità e soprattutto la valutazione della complessa sequenza
temporale, che partecipa alla strutturazione della competenza di lettura.
Eventuali
ritardi nell'insediamento delle competenze, possono essere identificati
attraverso valutazioni mirate, per poter soprattutto definire dove
e come agire con specifici traiizng.
L’apprendimento
di tale abilità è infatti dipendente dal:
- raggiunto
livello di saturazione delle competenze fonologiche
- grado di
corrispondenza tra grafema e fonema della lingua (trasparenza
vs opacità)
- grado di
abilità di discriminazione in compiti puramente percettivi