Disturbi
di Personalità
"Angela,
Angela, angelo mio / quando t'ho detto che voglio andarmene, volevo
solo vederti piangere, / perché mi piace farti soffrire."
(Luigi
Tenco, "Angela", 1962)
I disturbi
di personalità (ICD-10 F60) sono definiti come modelli stabili
nel tempo di comportamento e di esperienza interiore in grado di compromettere
il funzionamento sociale e lavorativo.
Spesso
tali stili comportamentali sono una manifestazione estremizzata di
ciò che si nota nelle persone normali.
In molti
casi un lieve disturbo di personalità può aiutare un paziente in qualche
ambito della sua vita, mentre in altre circostanze si rivela controproducente.
Una personalità
dipendente può adattarsi assai bene all'interno di particolari
nuclei familiari.
La precisione
tipica di una personalità ossessiva, può rivelarsi fondamentale
in una professione che coinvolge la revisione di bozze in una casa
editrice.
Ogni persona
ha un suo profilo di personalità unico che favorisce un determinato
stile di reazione ambientale. In soggetti normali queste caratteristiche
permettono una loro espressività sociale.
Nei pazienti
con disturbo di personalità le convinzioni e gli stili comportamentali
sono in realtà permeati da una rigidità e da una modalità compulsiva,
ottenendo obiettivi di disadattamento sociale e affettivo.