MindCare - Disturbi Specifici dell'Apprendimento

Centro di Neuropsicologia Clinica - Centro di Riabilitazione Neuropsicologica

Disturbi Specifici dell'Apprendimento

I DSA rappresentano un insieme di disturbi, ben conosciuto in Italia, solo negli ultimi 30 anni. Sono la dislessia, disortografia, disgrafia e discalculia evolutive e riguardano una alterazione dei processi di automatizzazione delle abilità strumentali nelle abilità scolastiche.

Sono inattesi e dirompenti in quanto si manifestano clinicamente con l'esposizione del soggetto alle competenze scolastiche. La manifestazione dei sintomi è dunque mediata dalle richieste ambientali, dalle caratteristiche della lingua (opaca o trasparente) e dalle modalità di insegnamento. Possono presentarsi isolati o in comorbilità.

Sono correlati a deficit di natura neurobiologica, ma si manifestano all'interno di un quadro di sviluppo intellettivo integro. Infatti per poter certificare una diagnosi di DSA, deve essere evidente la discrepanza tra un livello cognitivo nella norma e le abilità strumentali deficitarie rispetto alla fase di sviluppo.

Inoltre va ricordato che l'anomalia interferisce significativamente con il rendimento scolastico o le attività quotidiane. Mentre ogni processo di apprendimento prevede una fase di controllo volontario, precedente a quella dell'automatizzazione del compito, nei DSA, la seconda fase non viene raggiunta, con un'evidente ricaduta nelle attività, in cui i soggetti non sono rapidi e/o accurati.

La dislessia è un disturbo della automatizzazione delle procedure di decodifica tra i segni grafici (grafemi) in corrispondenti segmenti fonologici (fonemi). Emerge all'inizio del processo di alfabetizzazione in assenza di patologie neurologiche a cui attribuire il deficit.

La disortografia è un disturbo della scrittura nella sua componente linguistica, con difficoltà nel tradurre correttamente i suoni in simboli grafici, per un difetto di acquisizione delle regole fonologiche. E' quindi caratterizzato dalla presenza di un numero elevato di errori nella scrittura di parole, frasi e periodi, maggiore di quanto previsto in base all'età, al profilo intellettivo e al livello d'istruzione.

La disgrafia è un disturbo della scrittura nella componente grafica e motoria, con produzione disordinata, illegibile ed inoltre caratterizzata da lentezza esecutiva. Riguarda quindi in primo luogo il grafismo e non le regole ortografiche, che possono essere coinvolte in quanto è presente una impossibilità di rilettura e di autocorrezione da parte dello scrivente. Nella disgrafia la presenza di errori è secondaria alla qualità del gesto.

La discalculia è un disturbo che coinvolge numerose competenze che afferiscono alla intelligenza numerica. Presente non automatizzazione delle abilità relative al Sistema del Calcolo, come il conteggio, i fatti numerici e quelli aritmetici (tabelline), le procedure per le quattro operazioni. Possono essere altresì deficitarie le abilità relative al Sistema di Numeri, come il concetto di quantità, la sintassi (il valore posizionale del numero), in produzione e in comprensione (decodifica e transcodifica).

Sintomi:

scarsa attenzione in classe o apatia

basso rendimento scolastico

motivazione fluttuante nelle attività accademiche

eccessiva affaticabilità e distraibilità

discrepanza tra i risultati scolastici e le attività ludiche ricreative

bassa tolleranza alla frustrazione

disinvestimento nelle attività scolastiche

rifiuto della frequenza scolastica

disturbi del comportamento

difficoltà nella socializzazione