Disturbo
da Attacchi di Panico
"Se
non ti spaventerai con le mie paure, un giorno che mi dirai le tue
troveremo il modo di rimuoverle."
(Samuele
Bersani, "En e Xanax", 2013)
Gli attacchi
di panico sono sentimenti improvvisi di intenso terrore che si
verificano senza preavviso. Fanno parte dei sintomi: palpitazioni,
sudore, tremore, dispnea, dolore al torace, nausea, vertigini, sensazione
di prurito, di gelo o rossore.
La maggior
parte delle persone riporta una paura insopportabile di morire o di
impazzire e fugge dal luogo dove l'attacco ha avuto inizio, spesso
cercando assistenza medica in un pronto soccorso. Gli attacchi comunque
durano poco, abitualmente meno di 30 minuti.
La condizione
clinica di sindrome da attacchi di panico (ICD-10 F41.0) è
caratterizzata da ricorrenti attacchi di panico, senza causa apparente
e da un timore persistente d'avere altri attacchi di panico. Correla
con tale psicopatologia il prolasso della valvola mitralica (funzione
cardiaca).
Il disturbo
da attacchi di panico interessa dal 2 al 6% della popolazione, si
manifesta di solito in giovani adulti e può cronicizzarsi.