Trattamento
Col
semaforo verde, finalmente riprendiamo la marcia e acceleriamo.
Il processo
che porta ad emettere una diagnosi (nosografica, clinica, psicopatologica,
neuropsicologica) permette di fare una "fotografia", ma è da considerare
un punto di partenza.
L'intervento
successivo alla diagnosi definisce la "presa
in carico" del paziente.
All'interno
di tale processo è possibile in ogni ambito della clinica, definire
un Programma Riabilitativo.
Infatti
dalla valutazione dei punti di forza e di debolezza del quadro clinico
integrando il tutto con le evidenze della ricerca si definisce un percorso,
che può coinvolgere vari attori o professionisti per portare il paziente
verso il più completo sviluppo delle sue potenzialità.
Il Progetto
Riabilitativo secondo le Linee Guida per la Riabilitazione, deve contenere
al suo interno la data del controllo, in cui si effettua una seconda
valutazione, secondo gli obiettivi definiti, e attraverso gli strumenti
che prima del trattamento sono anch'essi esplicitati.
Una metodologia
clinica che non segua questi principi, si espone a critiche molto severe
in merito alla validità dei risultati ottenuti (post hoc ergo propter
hoc) ed evidenzia comportamenti che sono fuori dai codici che regolano
le professioni sanitarie.