Si
tratta di un disordine neurobiologico, che può persistere nell'età
adulta, ma che insorge prima dei sette anni e si manifesta come una
alterazione nell'elaborazione delle risposte comportamentali a stimoli
ambientali.
Le caratteristiche
fondamentali sono rappresentate da un inappropriato sviluppo delle
competenze attentive e di controllo che determinano una serie di sintomi
raggruppati in tre macrocategorie:
Inattenzione:(facile
distraibilità): scarsa cura per i dettagli, incapacità a portare a
termine le azioni intraprese, labilità attentiva, difficoltà a prestare
ascolto a ciò che viene detto, difficoltà nello svolgere attività
che richiedono attenzione per molto tempo, facilità nel perdere gli
oggetti.
Iperattività:
difficoltà nel rispetto delle regole, difficoltà nel rimanere seduti
a lungo, difficoltà di autocontrollo e nella capacità di programmazione,
eccessiva attività motoria, compromissione della riuscita dei compiti
richiesti.
Impulsività:
difficoltà ad organizzare azioni complesse con tendenza al cambiamento
rapido da una attività all'altra, difficoltà ad aspettare il proprio
turno, incapacità ad impegnarsi per ottenere un premio lontano nel
tempo.
Tali difficoltà
sono presenti in tutti gli ambiti della vita quotidiana con una compromissione
significativa del funzionamento sociale e scolastico.