Pragmatica
Il linguaggio
è solo una parte della comunicazione.
Non è
sufficiente parlare bene per farsi capire.
E' necessario
ottenere l'attenzione dell'interlocutore, attendere il proprio turno
di parola, ricordarsi quello che all'interlocutore abbiamo già detto
e dosare sempre il nostro punto di vista in funzione della sua sensibilità,
per non perdere … l'interlocutore.
Questo
lo vediamo molto bene nei bambini, che non sempre hanno bisogno di
un interlocutore per il loro dialoghi, oppure provano bizzarri coinvolgimenti
su bizzarri mondi di fantasia in cui è il linguaggio a condurre il
bambino e non viceversa.
La pragmatica
viene messa a dura prova anche nelle patologie del pensiero, con deragliamento
di pensiero o iperverbalità oppure nei disturbi di comportamento dove
il linguaggio diventa uno strumento come tanti altri per aggredire
o manipolare.
La valutazione
della pragmatica del linguaggio quindi riveste un'analisi più delle
componenti comportamentali del linguaggio, quale primaria competenza
adattiva.