Morfosintassi
A scuola
viene insegnata la grammatica, dopo che abbiamo appreso la morfosintassi
in modo spontaneo.
Il bambino
nello sviluppo del linguaggio segue delle tappe ben conosciute al
neuropsicologo, in cui aumenta la complessità della struttura frasale.
Dalla
fase telegrafica in cui accompagna il nome al verbo, grazie allo sviluppo
delle memorie fonologiche, spontaneamente aggiunge le preposizioni,
gli articoli, i pronomi e gli ausiliari.
La loro
funzione, che dovrà apprendere con il linguaggio scritto a scuola,
già la conosce (in modo diverso) attraverso il linguaggio spontaneo,
la cui funzione principale è per il bambino quello di ottenere (conativa).
Un ritardo
di fase linguistica, evidente dal confronto coi coetanei, può motivare
una valutazione specifica ed indirizzare ad un training volto a facilitare
la acquisizione di competenze.
Agrammatismo
e paragrammatismo sono invece deficit acquisiti nell'adulto, in cui
le competenze vengono selettivamente danneggiate e dopo opportuna
valutazione è possibile riabilitare.